Lago di Cei e dintorni

A monte della frazione di Castellano il territorio del comune di Villa Lagarina si addolcisce in una morbida conca valliva. Siamo nella zona di Cei, una graziosa valletta alpina, al centro della quale, come una gemma incastonata nel diadema di montagne che la circondano, si trova il Lago di Cei, uno stupendo bacino naturale alpino che caratterizza uno dei più suggestivi e romantici paesaggi del Trentino.

Il lago, immerso in splendide faggete, in fitti boschi di conifere, contornato da distese di prati sfalciabili, costituisce una vera e propria oasi di natura incontaminata, recentemente tutelata come biotopo, punto di partenza per innumerevoli sentieri, romantiche stradine, itinerari turistici, facili e impegnative escursioni a piedi e in mountain bike.

Tra le principali mete si possono segnalare i vicini masi di Daiano (845 m.) e Marcoiano (815 m.), con i relativi palazzi e costruzioni rurali settecenteschi immersi in un bosco secolare; Malga Cimana (m. 1200), con importante struttura ricettiva dotata di camere e ristorante; le cime Stivo (m. 2059, con rifugio alpino aperto tutto l’anno) e Cornetto di Bondone (m. 2180).

Chiesa di S. Martino

 

Sorge su un colle che domina la vecchia strada (di Trasiel) che da Pedersano conduce al Lago di Cei. La costruzione è antichissima, probabilmente di origine barbarica, sorta sui resti di un castelliere preistorico adattato a fortilizio in età romana. Nei primi secoli dopo il mille ospitava una comunità di religiosi, mentre nel Sei e Settecento è documentata in loco la presenza di eremiti. Passata in seguito in mani private è stata recentemente acquisita dal comune di Villa Lagarina che la intende valorizzare adeguatamente, inserendola in un grande parco ambientale che comprende anche il biotopo di Prà dell’Albi, un percorso che si snoda tra antiche cave e calchere e il vicino sito archeologico romano di Prà del Rover.

Chiesetta de Probizer

 

Chiesetta annessa alla proprietà de Probizer di Villa Maria (già Maso Cadrobbio della famiglia Pizzini di Castellano), nei pressi del lago di Cei. Venne fatta costruire in stile neogotico da Francesco de Probizer negli anni 1890-1891, su disegno del geometra Emanuele Kocler, modificato dallo stesso proprietario. È dedicata a S. Maria Assunta.

Località Cimana

 

Zona coltivata a prato posta sulla sommità dell'omonima formazione montuosa, situata tra la Valle dell'Adige e la Valle di Cei, parte sul territorio del comune di Pomarolo (Cimana di Pomarolo) e parte su quello del comune di Villa Lagarina (Usi civici di Pedersano). La malga Cimana di Pedersano presenta la “casèra vecchia”, piccolo edificio in pietra esistente già nel 1859 in cui si lavorava il latte; la “casèra nuova” e il “casóm” (stalla) costruiti negli anni 1924-1930, su iniziativa della Latteria Cooperativa di Pedersano. Oggi il grande ricovero per gli animali, ancora di proprietà degli usi civici, è stato trasformato in una struttura turistica che svolge ristorazione tipica e accoglienza. Nelle vicinanze, a pochi minuti a piedi, in località denominata “Sparaverom”, grandiosa vista su tutta la Vallagarina.

Località Bellaria


Conca prativa posta nella parte settentrionale della Valle di Cei, sulla parte sinistra della strada che scende verso Cimone e Aldeno. La zona è caratterizzata dal grande edificio della colonia del Centro Femminile Italiano (C.I.F.), già di proprietà della famiglia Grandi, acquistato nel 1897 da Guido de Probizer e rinnovato secondo le movenze dello stile eclettico di fine Ottocento. Nella zona, oltre ad alcune case di abitazione, è attiva da anni una struttura di ristorazione.